Sapone mani

Ogni giorno tutti noi utilizziamo il sapone per lavarci le mani, ma anche per detergere il corpo o fare il bucato. Il sapone, infatti, a seconda delle sue caratteristiche e dei suoi ingredienti, può essere utilizzato per svariati usi. Emolliente, idratante e disinfettante: il sapone è sempre presente nelle nostre giornate ed è un elemento fondamentale per l’igiene quotidiana e per la salute. Il sapone viene utilizzato per lavare via germi, impurità e sporcizia delle mani, ma non solo. Quello che lo rende uno degli elementi di igiene indispensabili è proprio la sua versatilità di utilizzo. Ogni situazione richiede un sapone differente: per le mani spesso viene utilizzata la classica saponetta o il sapone liquido. Per l’igiene intima o della biancheria possono essere utilizzati anche saponi antibatterici o, nel caso di sporco ostinato in casa, anche il sapone liquido disinfettante.

In commercio esistono tanti tipi di sapone per le mani: ci sono saponette con ogni profumazione, in forma liquida o solida, a volte realizzati con l’aggiunta di specifici ingredienti, anche naturali. E se in casa la saponetta è molto utilizzata, negli ambiti in cui il sapone viene condiviso con altre persone è senza dubbio il sapone liquido ad avere la meglio. Questo avviene perché il sapone liquido permette di non avere contatto diretto con l’oggetto in sé, garantendo una maggiore igiene.

Vediamo però più nello specifico come viene realizzato il sapone liquido per le mani e cosa contiene.

Come fare sapone liquido mani

Abbiamo detto che il sapone è uno strumento di igiene e pulizia indispensabile e che, in tutte le occasioni in cui va condiviso con altre persone, è sempre meglio utilizzare il sapone liquido. Ma il sapone liquido per le mani, come la classica saponetta, nasce da un procedimento ben preciso di natura chimica.

Il sapone, infatti, è un composto di sale sodico o potassico di acidi grassi, unito a glicerina e a tracce di acqua. Questo sale si ottiene soltanto attraverso una reazione chimica, detta saponificazione, che innesca una vera e propria trasformazione della materia.

La reazione che produce il sapone avviene quando una sostanza a base alcalina come la soda caustica o il potassio caustico viene diluita in un liquido e fatta reagire con un acido debole. Di solito, questi acidi deboli sono dei grassi vegetali o animali. Ciò che distingue il sapone liquido per le mani dalla saponetta solida è l’uso del potassio caustico al posto della soda caustica. Senza questi ingredienti fondamentali non può avvenire la saponificazione e non si può realizzare il sapone liquido per le mani.

Queste sostanze sono impiegate solo per dar vita alla reazione chimica della saponificazione, poi non ne resta traccia nel sapone liquido per le mani. Stesso discorso vale per il sapone liquido disinfettante. 

Se hai deciso di preparare del sapone liquido per le mani a casa, sappi che ti occorre un recipiente con dispenser, una tavoletta di sapone a scelta, qualche cucchiaio di glicerina liquida e acqua distillata. Dopo aver grattugiato il sapone scelto, dovrai versare l’acqua distillata in una pentola e farla scaldare: in generale, vanno bene tre tazze d’acqua per ogni tazza di sapone grattugiato.

Dopodiché dovrai versare il sapone e fare riscaldare a fuoco lento, mescolando con un cucchiaio fino a che non si sarà sciolto. Dopo averlo tolto dal fuoco andrà aggiunta la glicerina vegetale, poi basterà lasciare raffreddare e versare il sapone liquido nel contenitore con dispenser.

Al posto della glicerina si può usare anche dell’olio d’oliva e, se si desidera del sapone liquido profumato, si potrà aggiungere qualche goccia di olio essenziale della profumazione che più si preferisce. Il sapone liquido per le mani agli oli naturali, infatti, è sempre molto apprezzato e, a seconda dell’olio che verrà utilizzato, si potranno avere diversi benefici.

Si può utilizzare olio extravergine di oliva o olio di oliva, olio di semi, olio di jojoba, olio di mandorle dolci, ai quali aggiungere delle gocce di olio essenziale profumato per ottenere un buon sapone liquido per le mani, molto profumato.

Se invece desideri un sapone liquido per le mani disinfettante puoi utilizzare 10 ml di alcool Isopropilico 70%, 150 ml di gel all’aloe vera, olio essenziale alla menta dall’effetto rinfrescante e l’olio essenziale di Tea Tree. Otterrai così un sapone liquido per le mani disinfettante, delicato e profumato. 

Nel caso in cui tutti questi procedimenti si rivelino lunghi, complicati e tu nutra dei seri dubbi sul loro risultato, qui su Risplendi trovi un’ottima selezione di saponi liquidi, tra cui il Tea Tree Sapone Liquido Antibatterico Clorexidina, il Sapone Liquido al Biozolfo o, in alternativa, il Sapone Zolfo.

Come lavarsi le mani con acqua e sapone

Ogni giorno compiamo il gesto di lavarci le mani, ma non sempre lo facciamo nel modo corretto. Invece, lavarsi le mani bene è un’azione fondamentale per poterle igienizzare e mettersi al riparo da virus e batteri.

Per lavarsi bene le mani ed eliminare i germi, non basta il sapone liquido per le mani: occorre conoscere il metodo esatto di utilizzo. Il metodo più efficace è quello di insaponare, strofinare, risciacquare e asciugare bene le mani.

Bisogna, infatti, prima di tutto sciacquare le mani sotto l'acqua corrente, poi insaponarle con del sapone liquido per le mani, sfregandole fino a che non si forma la schiuma. Pulire anche il dorso della mano, tra le dita, sotto le unghie e i polsi si rivela un’accortezza fondamentale. Quindi, risciacquare le mani sotto l'acqua corrente e asciugarle con un asciugamano pulito oppure, se ci si trova fuori casa, con una salvietta di carta monouso. In caso non si dovesse avere del sapone liquido per le mani si potrà utilizzare del gel disinfettante.

Infine, è bene ricordare che bisogna lavarsi sempre le mani con del sapone liquido specifico prima di cucinare, come il Detergente Antibatterico Cucina Barzetti o mettersi a tavola a mangiare, ma anche prima di imboccare i bambini. Indispensabile poi lavare bene le mani con del sapone liquido per le mani ogni volta che si rientra a casa, specie se si sono utilizzati i mezzi pubblici, e dopo che si è starnutito o tossito. Fondamentale poi lavarsi bene le mani ogni qual volta si ha a che fare con persone fragili o malate, dopo aver toccato rifiuti o oggetti sporchi, prima e dopo aver utilizzato la toilette. Non dimenticare poi di lavare bene le mani dopo aver toccato animali o oggetti di uso comune.