Sapone allo zolfo
Chi non ha a casa proprio una saponetta? Strumento di igiene quotidiana per antonomasia, il sapone ormai ha visto evolvere la propria funzione da strumento di pulizia a vero e proprio alleato di bellezza. Questo perché ad oggi esistono tante tipologie differenti di saponi, ciascuno utile per un preciso scopo. Proprio come il sapone allo zolfo. Vuoi scoprire di più sulle sue proprietà e il suo utilizzo?
Allora prosegui nella lettura.
Come usare il sapone allo zolfo
Il sapone allo zolfo si presenta quasi sempre sotto forma di saponetta dunque il suo utilizzo non è molto differente da quello di un sapone classico. Ciò che lo rende uno straordinario alleato di bellezza è la sua composizione: il sapone allo zolfo infatti è un prodotto naturale a base di zolfo, uno dei minerali che sono presenti nell’organismo in abbondanti quantità. Il corpo di un adulto ne contiene circa 140 mg, in prevalenza sotto forma di proteine come la cheratina.
Il sapone allo zolfo viene realizzato utilizzando proprio la polvere di zolfo che viene ricavata dal processo di raffreddamento dei vapori sulfurei e poi viene purificata. Caratteristiche sono la colorazione giallognola e soprattutto l’odore piuttosto forte: per ovviare al problema spesso vengono aggiunti al sapone allo zolfo degli oli essenziali che ne attenuano il profumo e ne esaltano le proprietà benefiche.
La concentrazione di zolfo all'interno dei vari saponi può variare anche di molto, a secondo dell'uso e del tipo di pelle a cui è dedicato. Si può andare da un minimo del 3%, perfetto per le pelli delicate, ad un più consistente 10% perfetto per le pelli grasse. Per sapere quale sapone allo zolfo scegliere occorre conoscere il proprio tipo di pelle.
Lo zolfo più in generale è molto utile per la salute della pelle perché, tra le altre cose, partecipa al processo di rigenerazione cellulare. Il nostro organismo ha bisogno di preservare le riserve di zolfo e di averne sempre a disposizione per potersi mantenere in salute. Ma oltre ad introdurlo con l’alimentazione, è possibile utilizzarlo anche nella nostra beauty routine.
Lo zolfo infatti è noto anche come il “minerale della bellezza”, perché contribuisce a mantenere in salute capelli, unghie e soprattutto la pelle. Il motivo è da ricercare nel fatto che si tratta di un importante componente della cheratina che conferisce forza, struttura e resistenza. Ma come si usa il sapone allo zolfo? Date le sue numerose proprietà, lo zolfo è stato aggiunto a numerosi prodotti di bellezza come saponi per il viso e per il corpo, ma anche prodotti per capelli e unghie.
In particolar modo, per il viso esistono saponette solide, saponi liquidi e persino creme specifiche dunque è facilmente reperibile sul mercato. Inoltre, ha un costo adeguato e soprattutto sembra soddisfare molto le aspettative di chi lo ha provato.
Per usarlo è sufficiente emulsionarlo con un po’ d’acqua calda, utilizzarlo sulla pelle e poi sciacquare con acqua tiepida.
Sapone allo zolfo benefici
I benefici dell’utilizzo del sapone allo zolfo, come già anticipato, sono molteplici e riguardano la salute e la bellezza di pelle, capelli e unghie. In particolare è possibile usufruire di prodotti allo zolfo di varie tipologie: saponi solidi o in forma liquida, ma anche detergenti per le mani, per il viso o bagnoschiuma e shampoo. Non di rado è possibile trovare anche creme viso e prodotti esfolianti proprio a base di zolfo.
I benefici principali del sapone di zolfo sono relativi alla sua capacità disinfettante e sebo-regolatrice, entrambe facilmente applicabili sia alla pelle che ai capelli. Non solo: al sapone di zolfo vengono riconosciute anche proprietà antibatteriche, antimicotiche e antimicrobiche; antinfiammatorie; antiseborroiche; esfolianti e rigeneranti; cicatrizzanti ed astringenti.
A cosa serve il sapone allo zolfo
La qualità principale del sapone dello zolfo è quella di normalizzare la cute. Grazie alla presenza dello zolfo, da sempre un elemento essenziale sia per la salute che per la bellezza, questi prodotti sono in grado di svolgere diverse funzioni benefiche e di riequilibrare lo stato di pelle, unghie e capelli.
Come abbiamo già detto lo zolfo organico è presente anche nell'organismo umano dove svolge alcune funzioni fondamentali per il tessuto connettivo. Inoltre lo zolfo è contenuto in alcuni amminoacidi quali cisteina, omocisteina e taurina, e in alcuni enzimi, vitamine ed ormoni.
Ma a cosa serve il sapone allo zolfo? L’uso di prodotti e cosmetici a base di zolfo è consigliato in caso di pelle grassa con o senza brufoli; acne, punti neri; dermatite seborroica, alcune forme di psoriasi e forfora grassa. Va usato nel modo giusto e seguendo una posologia precisa, anche se si tratta di un prodotto naturale: solo così si potranno godere appieno i benefici del prodotto. In caso di dubbi è sempre bene rivolgersi ad uno specialista che potrà consigliarti al meglio.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antimicrobiche ma anche antinfiammatorie, esfolianti e rigeneranti, cicatrizzanti ed astringenti, i prodotti a base di zolfo, e il sapone allo zolfo in particolar modo, sono l’ideale per regolarizzare la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Ciò vuol dire che il sapone di zolfo è un vero e proprio toccasana per chi soffre di pelle grassa sia sul viso che sul corpo: purifica, disinfetta, asciuga e dona all’epidermide grassa un nuovo equilibrio. Tutto questo senza seccarla o sensibilizzarla come invece potrebbe accadere con prodotti chimici differenti.
Questa capacità del sapone allo zolfo di contrastare l'eccessiva produzione di sebo è dovuta alla sua capacità di stimolare il cortisolo. Il cortisolo, noto anche come ormone dello stress, ha la capacità di favorire la dilatazione dei vasi sanguigni. Dunque il sapone allo zolfo riesce, grazie alla sua composizione, ad aumentare l'irrorazione dei tessuti e la loro ossigenazione, favorendo proprio la rigenerazione cellulare.
Ecco perché usare il sapone allo zolfo può rendere la pelle più asciutta, sana e libera dalle impurità in modo naturale e sicuro. Gli unici accorgimenti che occorre rispettare sono non scegliere un prodotto con una concentrazione di zolfo troppo elevata e, soprattutto, non usare saponi in generale nel caso di pelli molto sensibili. In questo caso, è possibile trovare in commercio anche saponi-non saponi, molto più delicati ma altrettanto efficaci. Meglio infine non utilizzarlo come sapone intimo ed evitarlo in caso di allergia all’aspirina. È sconsigliato anche a donne in gravidanza e bambini.
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