Shampoo per bambini

Bimbi e shampoo, una necessità che a volte diventa fonte di parecchi dubbi, specie per le neomamme. Quand’è il momento giusto per iniziare a fare lo shampoo ai bambini e quali prodotti usare per detergere il loro delicato cuoio capelluto senza irritarlo?

Dagli shampoo a base di estratti naturali ai prodotti con tensioattivi delicati, la chiave di volta sta nell’età dei più piccoli. Lo shampoo del neonato infatti sarà per forza di cose differente da quello dei bimbi più adulti. Come regolarsi dunque? Te lo spieghiamo in questo articolo.

Come fare lo shampoo ai bambini?

Le regole che vigono per fare lo shampoo ai neonati sono un po’ le stesse che valgono anche per il bagnetto: sono poche e semplici ma fondamentali per far sì che i più piccoli si sentano perfettamente a loro agio e non si agitino. Stesso discorso vale per i bimbi piccoli ma non più neonati: lo shampoo è un momento importante e tutto dev’essere preparato con cura.

Innanzitutto per fare lo shampoo ai bimbi piccoli bisogna partire dalla preparazione della stanza da bagno: questa infatti deve avere la giusta temperatura, deve essere calda e confortevole altrimenti i bimbi potrebbero non sentirsi completamente a loro agio. Ovviamente evitare correnti d’aria o finestre aperte in inverno, così come il condizionatore acceso in piena estate. Gli sbalzi di temperatura potrebbero fare male ai bimbi. 

Molto utile poi, prima di procedere con lo shampoo, sistemare tutto quello che occorre come ad esempio lo shampoo o il balsamo, l’asciugamano, una spugnetta se si tratta di un neonato. Ovviamente mai lasciare i bimbi soli in bagno in questo momento delicato, quindi meglio avere già tutto pronto anziché poi lasciarli lì per andare a cercare questo o quello.

Per fare uno shampoo a regola d’arte devi bagnare delicatamente i capelli con un po' d'acqua o con una spugnetta ben strizzata;

prendere un po' di shampoo specifico per neonati o bambini e strofinarlo nel palmo della mano, quindi applicarlo sulla testa. Se vedi che si agita cerca di rassicurarlo cantandogli una canzoncina o parlandogli dolcemente. Nel frattempo massaggia dolcemente lo shampoo su tutto il cuoio capelluto. Se si tratta di bimbi più grandicelli puoi anche dargli un giochino in mano che li distragga durante l’operazione di pulizia.

Uno dei punti cruciali ovviamente è evitare ai bimbi vada l’acqua negli occhi, cosa che potrebbe non solo farglieli bruciare, ma anche terrorizzarli. Perciò sempre meglio lavare i capelli dei bimbi tenendo la loro testa all’indietro in modo che non ci sia pericolo. Inoltre è bene scegliere prodotti dal ph neutro che non bruciano, eventualmente dovessero finire negli occhi per sbaglio. 

Una volta risciacquato il tutto con acqua tiepida, potrai procedere all’asciugatura. Se si tratta di un neonato puoi tamponare la testolina con una asciugamano morbida in spugna naturale, altrimenti se ha i capelli più lunghi perché ha già qualche anno allora puoi procedere con asciugamano e phon messo alla temperatura più bassa, tenendolo sempre ad una certa distanza. Infine pettina delicatamente la testa del neonato o i capelli del bimbo usando una spazzola a setole morbide senza mai premere troppo o tirare. In caso di capelli lunghi puoi applicare dopo lo shampoo anche un po' di balsamo specifico per bambini, risciacquando con cura.

Quale shampoo per i bambini?

Lo shampoo è senza dubbio un prodotto di igiene quotidiana molto importante per i più piccoli ed è importante sceglierlo nel modo giusto. Tuttavia ogni età avrà il suo shampoo dedicato: è bene usare uno shampoo specifico per bambini che abbia un pH neutro che, oltre a detergere, aiuta a idratare anche il cuoio capelluto. Qui su Risplendi, per esempio, puoi trovare il Bio Baby Bagno Shampoo a base di Camomilla e Aloe Vera.

In caso di shampoo ad un neonato che ha ancora la crosta lattea, meglio optare per uno shampoo oleoso: questo permetterà successivamente di facilitare l’operazione di rimozione della crosta con un pettine a denti stretti. Tuttavia è bene ricordare che nei primi mesi di vita non è necessario usare lo shampoo e si può racchiudere l’intera operazione di pulizia del neonato nel classico bagnetto con acqua, sciacquando la testa delicatamente. In ogni caso mai usare lo shampoo che useresti normalmente anche tu perché potrebbe risultare troppo aggressivo per il neonato o per il bambino. Vanno sempre usati prodotti formulati appositamente per loro.

Detto questo, la frequenza di lavaggio dei capelli o della testa del bambino dipende dalla quantità di capelli: i bimbi ancora calvi possono essere lavati i primi mesi solo con acqua e successivamente una volta a settimana con un pochino di shampoo delicato. I bimbi più grandi o con tanti capelli, magari anche ricci e crespi, necessitano di uno shampoo più frequente, magari con l’aggiunta di un pochino di balsamo districante. Ovviamente è necessario poi pettinare con cura per ottenere un buon risultato.

Tuttavia non occorre lavare i capelli ai bambini ogni giorno, è sufficiente due o tre volte alla settimana. E se praticano sport basta una doccia veloce bagnando i capelli con acqua senza utilizzare ogni giorno shampoo e balsamo.

Detto questo, come scegliere lo shampoo per bambini? Indubbiamente è bene puntare su prodotti formulati appositamente per la cute dei più piccoli, con ph neutro e con formula “niente lacrime” in caso di contatto accidentale con gli occhi. Si possono anche acquistare degli shampoo per bambini a base di ingredienti detergenti naturali purché clinicamente testati e ipoallergenici.

Quali sono i migliori shampoo per bambini?

E dunque quali sono i migliori shampoo per bambini? Appurato che servono formulazioni ad hoc e con ph neutro, come orientarsi nella scelta? Leggendo per bene le etichette e puntando su prodotti privi di tensioattivi aggressivi o derivati dal petrolio, conservanti, alcool, siliconi e parabeni. Puntare invece su formulazioni ultra delicate che sfruttano le proprietà detergenti di frutti e oli naturali come ad esempio gli estratti di camomilla dalle proprietà addolcenti, l’avena colloidale idratante e nutriente, gli estratti di calendula dalle proprietà calmanti e lenitive o anche i tensioattivi delicati che non seccano il cuoio capelluto.

Anche gli shampoo ad alta tollerabilità a base di enotera e aloe di derivazione biologica possono essere idonei per lo shampoo dei più piccoli.